STRETCHING
Stretching: che cos'è
È una parola inglese che vuol dire allungamento (dal verbo “to stretch)
È un insieme di tecniche di allungamento utilizzato nella fase preparatoria, o in quella conclusiva, di moltissime discipline sportive.
Regala al tuo corpo una migliore mobilità e ti procura una sensazione di leggerezza.
È un toccasana a tutte le età.
È un ottimo rimedio contro lo stress e la stanchezza.
L’obiettivo è di migliorare la mobilità articolare.
Benefici
Chi decide di dedicarsi allo stretching probabilmente mira alla conquista di un benessere fisico, considerando questo metodo capace di ridurre il dolore. Coinvolge non solo i muscoli ma anche i tendini, le ossa e le articolazioni e contribuisce a ridurre l’usura della cartilagine e le possibilità di soffrire di artrosi.
Ma l’effetto più immediato e ricercato è legato alla possibilità di ottenere una riduzione delle tensioni e dello stress favorendo di fatto il rilassamento.
Oltre a rilassare, lo stretching previene e migliora:
1. I traumi
2. L’elasticità dei muscoli e dei tendini
3. Il mal di schiena
4. La circolazione
Quando e quanto praticarlo
Lo puoi praticare in qualsiasi momento della giornata: se hai dolori muscolari appena sveglio oppure vuoi scioglierti dopo aver passato numerose ore al computer, niente di più semplice che stirarti come un gatto per ritrovare subito il tuo benessere.
Le persone elastiche non hanno dolori muscolari.
Raccomandazioni per eseguirlo correttamente
La pratica dello stretching richiede calma, i movimenti devono essere lenti.
La respirazione deve essere lenta e controllata (bloccarla potrebbe aumentare la tensione muscolare)
È importante concentrarsi sulla respirazione: inspira ed espira profondamente fino a sentire, dopo 2-3 cicli respiratori, il muscolo che si distende poi, espirando, cerca di allungarti maggiormente.
Il principio di allungamento deve essere sempre rispettato: stira il muscolo fino ad avvertire una sensazione piacevole, mai dolorosa, e mantieni la posizione per 15/30 secondi respirando profondamente.
Gli esercizi da fare ogni mattina
1- Appena sveglio
Foto 1
Inizia con questo semplice esercizio che ti darà energia per tutta la giornata.
Allungati il più possibile, stira braccia e gambe e rilascia
Ripeti l’esercizio diverse volte
Inspira durante l’allungamento ed espira mentre allenti la posizione.
2-Allungare gambe e schiena
Foto 2
Braccia aperte a croce, gambe piegate e piedi appoggiati al letto. Lascia cadere le gambe da un lato espirando, perché l’espirazione aiuta il rilassamento, mentre ruoti la testa dalla parte opposta.
Rimettiti nella posizione di partenza inspirando e ripeti il movimento dall’altra parte.
L’esercizio va eseguito almeno 3 volte da ogni parte.
3-Stretching per la schiena
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Ottimo esercizio per rilassare i muscoli lombari. Partenza in ginocchio, porta i glutei verso i talloni. Inspira ed espirando, allunga la schiena tenendo le braccia tese. Porta il petto sul letto e allunga più che puoi le mani in avanti.
Mantieni la posizione per 15 secondi
Ripeti 3 volte
4-Braccia e schiena
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Seduto a gambe incrociate, inspira stirando le braccia verso l’alto.
Espira portando braccia e petto verso il letto
Allunga le braccia portandole il più lontano possibile dal corpo, cercando di mantenere la schiena dritta.
5-Mossa del gatto
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Inspirate profondamente ed espirando, abbassate la testa e portate il mento verso la gola; contemporaneamente sollevate la schiena verso l’alto formando una gobba. Mentre distendete lentamente la colonna, spingete l'ombelico verso l'alto contraendo i muscoli addominali (così da alzare al massimo la zona scapolare) e rivolgete invece il coccige verso il basso, mantenendo i glutei leggermente contratti.
E ora passiamo al secondo step: inspirate profondamente e,
contemporaneamente, sollevate la testa lentamente guardando verso l’alto. Per
accentuare i benefici della posizione del gatto alzate al massimo la parte alta
della schiena, tenendo le spalle ben lontane dalle orecchie e spingendo il
coccige il più possibile verso il soffitto.
Espirando, tornate alla posizione iniziale.
Ripetete per un minimo di tre volte.